Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici - Isola delle Femmine, Città metropolitana di Palermo

Il Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici è un luogo toccante e di grande importanza storica, situato in una posizione tranquilla e facile da raggiungere.

Si trova a Isola delle Femmine, in Via Rocco Chinnici, 90040, ed è facilmente accessibile con qualsiasi mezzo di trasporto. La zona circostante è ben servita dai mezzi pubblici e sono presenti ampi spazi per il parcheggio accessibile anche in sedia a rotelle.

Il giardino è un giardino pubblico che offre una oasi di tranquillità e una fuga dalla frenesia della vita quotidiana. Gli ampi spazi verdi e le aree attrezzate lo rendono adatto anche ai bambini e ai cani.

Una delle caratteristiche più notevoli del Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici è la sua accessibilità in sedia a rotelle. Tutti i visitatori possono godere delle bellezze del giardino senza alcuna limitazione.

Il giardino è un luogo di memoria e di riflessione, dedicato alle vittime della mafia. Le numerose recensioni positive dei visitatori ne lodano la bellezza e la tranquillità, con una media delle opinioni di 4.7/5 su un totale di 117 recensioni su Google My Business.

Il Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici è un luogo che ispira pace e serenità. Se stai cercando un posto per rilassarti e riflettere sulla storia e sull'importanza della lotta alla mafia, questo è il posto giusto per te.

Si consiglia di visitare il sito web ufficiale per avere maggiori informazioni e per pianificare la visita. Inoltre, il personale del giardino è disponibile per fornire qualsiasi tipo di informazione o chiarimento.

Non perdere l'occasione di visitare il Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici, un luogo unico e speciale che ti lascerà un'impressione indelebile.

Recensioni di Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici

Adriana De Trovato

5/5

Bisogna che lo visitino tutti, grandi e piccini. Consiglio di contattare Antonio Vassallo (lo trovate su Facebook) che vi porterà indietro nel tempo fino a quel 23 maggio 1992, narrando episodi che le stampa non ha mai riportato.

Pino Carbone

5/5

Il 23 maggio 1992, traditi dallo Stato, morirono in quella che fù definita soltanto strage mafiosa, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Si salvarono Giuseppe Costanza, Antonio Capuzza, Angelo Corbo ed il capo scorta di quel giorno, Gaspare Cervello.
Consiglio di chiedere la testimonianza di Antonio Vassallo, fotografo e testimone della strage. A lui, fù sequestrato il rullino fotografico da sedicenti agenti di Polizia, rullino che sparì e non fu mai più ritrovato! Domanda: Chi o cosa ha fotografato Antonio che non poteva essere reso pubblico neanche nelle inchieste?

Denis Bombonato

5/5

Al solo penso di cosa è successo su quella strada vengono i brividi.
Un giardino con tanti nomi di vittime della Mafia non solo Giovanni Falcone e la sua scorta ma anche Il Commissario Calabresi, il Generale Dalla Chiesa e via dicendo.
Eravamo solo la mia famiglia e un'altra a visitare questo monumento, spero in altri momenti possa esserci la fila per onorare la memoria di questi eroi.

Elisa Gava Williams

5/5

Il Giardino della memoria o come meglio conosciuto come il Giardino di Falcone. Si è dovuto chiedere informazioni perché non si riusciva a trovarlo. Da qui si vede la stele che affaccia sull'autostrada che ricorda l'attentato del 1992 al magistrato Giovanni Falcone dove persero la vita oltre a lui, la moglie e la scorta. Il Giardino della memoria Quarto Savona Quindici prende il nome dal nome in codice su cui viaggiava il magistrato. Qui si ricordano tutte le vittime della lotta alla mafia. È stato piantato un albero di ulivo per ogni uomo dello Stato che ha perso la propria vita. Luogo di preghiera, raccoglimento e tanta tristezza.

Claudio DCR

3/5

Emozionante, si poteva fare molto di più...però non puoi non fermarti

Luigi Scibetta

5/5

Dovrebbe essere un luogo sacro, dove legalità e pulizia viaggiano di pari passo ed invece la spazzatura lascata per terra mette quasi più tristezza di ciò che lì è successo.

Gb Jimba Rossi

5/5

Peccato che nel periodo non di manifestazioni il parco e la stele siano poco curati. Esorto l'amministrazione comunale a curare un sito che per molti ha un forte significato.
Comunque emozionante.

alessio montagni

5/5

l'emozione che si prova è immensa, per non dimenticare mai chi ha dato la vita per le proprie convinzioni e per il nostro bene.